2 aprile 2009

Ma che tempo!!


Il tempo si sa che sta cambiando, ancora più sovente le nonne sono solite dire che non ci sono più le mezze stagioni. Milano è una specie di città bolla, sarà perché è fatta perlopiù da palazzoni, sarà per l’inquinamento, ma sta di fatto che una volta usciti dalla città la differenza di temperatura è abbastanza evidente. Solo due settimane fa ad esempio quando qui c’erano 15 gradi e splendeva il sole, a Pavia, a mezz’ora di macchina,è nevicato.
In caso di maltempo, cosa piuttosto frequente, Milano si trasforma in una sorta di palestra a cielo aperto e di conseguenza il milanese non può far altro che adattarsi. Numerosi sono gli sport che pratica, in particolare l’atletica leggera come salto in lungo per attraversare la strada e corsa con gli ostacoli per evitare le pozzanghere sui marciapiedi. Ovviamente il tutto eseguito con un certo stile, se l’uomo con la mano destra tiene la borsa o la ventiquattrore, con la sinistra tiene l’ombrellone rigorosamente blu scuro o con qualche strana fantasia; le donne, invece, colgono l’occasione per sfoggiare il nuovo paio di stivali di gomma, più strano è e meglio è.
Questo 2009 è stato abbastanza martoriante dal punto di vista climatico, i primi giorni dell’anno hanno comportato non poche tribolazioni per milanesi e pendolari, la copiosa nevicata ha infatti mandato la città completamente in tilt, cosa abbastanza grave essendo così “ moderna”. Numerosi sono stati i servizi che i telegiornali ( in particolare Studio Aperto) hanno dedicato a queste giornate di “passione” per cittadini e pendolari, intervistando prontamente il sindaco Moratti, la quale non faceva altro che ripetere che la situazione era nella norma, e che tutti i provvedimenti erano stati presi nel migliore dei modi. Probabilmente il primo cittadino di Milano ha un concetto un po’ strano di provvedimento se, in caso di una nevicata record per la città, decide di non chiudere le scuole e di non richiedere ulteriori rifornimenti di sale, provocando, quindi, un’inevitabile paralisi dei mezzi di superficie. Evidentemente lei non ha problemi di questo tipo, cosa gliene può importare se per recarsi al lavoro lei, diversamente dalla maggior parte, non ha bisogno di prendere dei mezzi se ha a disposizione l’autoblu.

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